Marino Marini, l'uomo più bello della sua nazione

Benvenuti quindi nella Serenissima Repubblica di San Marino, la più antica Repubblica del mondo! Oggi inizia l’avventura che ci vedrà scalare monti ben più alti del Titano, per portare questo microstato nell’Olimpo del calcio mondiale. Gli obiettivi sono i classici della build a nation, quindi portare il campionato Sammarinese tra i migliori campionati d’Europa e rendere la nostra nazionale una delle migliori 10 al mondo. Ovviamente come dice Toxic io sono molto molto bravo, quindi dovevo cimentarmi in una sfida molto difficile

Cominciamo parlando proprio della selezione nazionale. Attualmente è la squadra peggiore nel ranking FIFA, standosene seduta comodamente al 210° posto. La notizia buona è che da qui si può solo migliorare



Il girone di Nations League sta volgendo al termine e sarebbe carino provare a fare un gol a Malta. Va bene terminare a zero punti, ma riuscire a segnare un gol sarebbe un bel modo per partire con questa carriera!



I migliori giocatori della nazione sono il portiere Elia Benedettini, che gioca in patria al Caliungo, e Filippo Berardi, ala dell’Ancona. Come potete vedere nessuno è bello quanto Marino Marini e non penso che in Nazionale troveremo mai giocatori affascinanti quanto lui




Oltre a loro sono anche i due giovani dell’Olbia Filippo Fabbri e Nicola Nanni che paiono essere i trascinatori della Nazionale dei prossimi 5/10 anni.






Andiamo ora a parlare di campionato. Attualmente al 168° posto, è il penultimo campionato maggiore d’Europa, superiore solo a quello della Crimea che però non è riconosciuto dalla Uefa. Per trovare in classifica il campionato maggiore più vicino bisogna salire fino alla posizione numero 119 dove sta appollaiato quello di Andorra.



Al campionato partecipano 15 squadre che si sfidano in un girone unico a/r al cui termine il capolista viene premiato come campione (che parteciperà alla Champions League), mentre le squadre dalla seconda alla undicesima posizione prendono parte ad una serie di playoff da cui il vincitore e il finalista (a seconda della Coppa del Titano) ottengono la qualificazione ai turni preliminari di Europa Conference League.
Si tratta di una formula nuova, introdotta da quest’anno. Fino all’anno scorso alla fine del girone di ritorno i primi 8 partecipavano ai playoff per eleggere il campione e alcuni anni fa le squadre erano pure divise in due gironi!



Si tratta di tutte squadre semi-professionistiche (quindi possono pagare i bonus presenza e simili ma non li stipendi). Le regole sono molto semplici: servono due Sammarinesi in campo in ogni momento della partita. Per il resto libertà assoluta!



Noi alleneremo la Virtus Acquaviva, squadra che ha vinto solo una Supercoppa Sammarinese nei primi anni di vita del campionato(1989), quindi con una bella bacheca di trofei da riempire. Le strutture sono quelle che sono, ovviamente, bisognerà fare un gran lavoro perché contando solo sugli stranieri non finiremo mai la Build a Nation. In San Marino, infatti, non c’è modo di ottenere la cittadinanza, l’unico modo per averla è per lo ius sanguinis! Quindi scordatevi giovani fenomeni naturalizzati, o si crescono nel vivaio, o niente!



Il capitano della Virtus è Manuel Battistini. Nel corso della carriera mi piacerebbe sempre avere un capitano sammarinese, per patriottismo!



I due migliori giocatori sono il terzino sinistro Roberto Sabato, che quasi lo preferisco da difensore centrale, e il centrocampista centrale Ivan Buonocunto. Entrambi un po’ in là con gli anni, ma con buone esperienze di calcio reale alle spalle, saranno i cardini della nostra squadra per questa stagione.




Questo è quanto. Diamo il via all’avventura!