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Palermo, nuova era: Marco Borriello

2023/2024 (Console)

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    EUROPA A RISCHIO


    "Gasperini? La decisione dell'Atalanta mi rattrista
    A Palermo sappiamo di essere una neopromossa storica
    "

    L'allenatore del Palermo ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta, dove ha raccontato la favola del suo club, arrivato dalla B ed in lotta per l'Europa da neopromossa. Un tour de force e degli infortuni che adesso possono complicare tutto. E non sono mancate delle belle parole su Gian Piero Gasperini, uno dei suoi idoli nel nuovo ruolo.

    RISALITA PALERMO - «E' stato tutto emozionante, porto ogni ricordo nel cuore. Regalare gioie a questo popolo è fantastico, è quello che ci spinge a dare sempre quel qualcosa in più. Sappiamo di essere una neopromossa storica: nel calcio italiano recente, non ricordo nessuna neopromossa in lotta per l'Europa. Da napoletano, mi viene soltanto da pensare al Napoli di De Laurentiis, quando in panchina aveva Reja».

    TOUR DE FORCE - «Ne abbiamo superato uno a pieno voti nel girone d'andata. Ripetersi sarà molto difficile, ma cercheremo di portare più punti possibili. Credo sia stato fondamentale vincere tutte le partite che ci portavano a questo tour de force, come lo chiamate voi. Arriviamo in forma, col morale alto e con nulla da perdere».

    INFORTUNI PESANTI - «Fanno parte del gioco, parli con uno che ne è stato tormentato per tutta la carriera. Dispiace che arrivino proprio in questo momento e che colpiscano diversi giocatori, quello sì, ma non puoi farci assolutamente nulla. Il club ha costruito una rosa all'altezza, ha messo in conto veramente tutto».

    ESONERO GASPERINI - «La decisione dell'Atalanta mi rattrista molto, hanno dimenticato in fretta tanti anni di soddisfazioni. Gasperini ha dato un nuovo tocco al calcio italiano, una stagione storta capita a tutti. Ho letto questa notizia sul web, voglio credere che sia stata una decisione di comune accordo, altrimenti non ci sarebbe alcun senso. Al mister devo tanto».




    28ª ― Il tour de force del Palermo inizia contro la terza potenza del campionato: la Fiorentina è a -1 dal Toro secondo, a pari punti con la Lazio quarta ed è reduce da cinque vittorie ed un pareggio. I rosanero vengono da sette vittorie e sono quinti. Il Barbera è quello delle grandi occasioni: in 34mila sugli spalti.
    In campo diverse novità: si rivede David Luiz per l'assenza di Peda, mentre Mateju, Gomes e Theo rimpiazzano Zortea, Stulac e Ranocchia.

    📺 Il Palermo continua a giocare sulle ali dell'entusiasmo: Insigne prima trova il miracolo di Christensen, poi nell'azione successiva propizia l'autorete sfortunata di Parisi che fa esplodere lo stadio. La risposta della viola è sul sinistro di Nzola, sul quale si supera Di Gregorio. Nei trenta secondi oltre il recupero, però, arriva il pareggio di Biraghi. E ad inizio ripresa la doccia fredda: punizione di Biraghi sul secondo palo, dove sbuca Milenkovic per la rimonta. Il Palermo avrà altre occasioni: prima Brunori spreca un clamoroso errore dei toscani nella costruzione dal basso, poi nel dominio finale spreca anche Seba Esposito. Dopo sette giornate il Palermo ri-assapora il gusto della sconfitta e scivola al sesto posto a +2 sulla Juventus.



    Palermo


    aut. F. Parisi

    1-2

    Fiorentina


    C. Biraghi
    N. Milenkovic





    Ancora un infortunio per Giuseppe Aurelio. Fascia sinistra stregata per il Palermo, con Birindelli già ai box ed Aurelio che continua a fermarsi. Resta disponibile il solo Frabotta, con Mateju che può sempre adattarsi.




    29ª ― La Roma di Mou è ottava e cerca un posto per l'Europa. Il Palermo, dal canto suo, deve difendersi e ricominciare a vincere: la lotta è avvincente. Stavolta c'è Ceccaroni a rimpiazzare Peda, con Daviz Luiz che non ha dato certezze al tecnico rosanero.

    📺 Anche all'Olimpico il Palermo inizia col piede giusto per poi perderla. Si inizia con un palo per parte, li colpiscono Abraham e Brunori. Il bomber rosanero non sbaglia la seconda occasione su cambio di passo di Insigne, ma i padroni di casa la rimontano con due cavalcate di Karsdorp che domina Frabotta: prima segna Pellegrini, poi l'ex Dybala. Rui Patricio compie un miracolo su Deulofeu e dall'altra parte Pellegrini fa doppietta con un gran destro a giro sotto l'incrocio. Il Palermo è sorpassato dalla Juventus ed avvicinato dalla Roma stessa, che si porta a -1.



    Roma


    L. Pellegrini
    P. Dybala
    L. Pellegrini

    3-1

    Palermo


    M. Brunori





    Danno e beffa: dopo una settimana si ferma anche l'ultimo terzino sinistro disponibile, esattamente per lo stesso infortunio di Aurelio. Doppia ernia anche per Gianluca Frabotta, arrivato nello scorso gennaio e subito protagonista e titolare.




    30ª ― Qualcosa di positivo c'è stato, ovvero la sosta nazionali che ha permesso a Marco Borriello di recuperare Peda e Zortea. Bisseck però è squalificato, quindi ancora in campo Ceccaroni, con Mateju che può giocare a sinistra dopo il rientro del proprietario della fascia destra. Torna anche il centrocampo titolare Stulac-Ranocchia-Anderson. Al Barbera un vero e proprio scontro diretto per l'Europa.

    📺 E' Stulac vs Juventus, inizialmente. Il regista sloveno impegna due volte Szczęsny dalla distanza, poi lo buca al terzo tentativo. Risponde Milik su punizione, colpisce la traversa. Non terminano più gli infortuni per i siciliani: chiede il cambio Onyekuru. Il Palermo continua ad attaccare e trova il raddoppio con Insigne su leggera deviazione di Bremer. Nel finale occasione chiara per Vlahovic che colpisce l'esterno della rete. La squadra di Borriello trova una vittoria pesantissima e continua a mandare chiari segnali per l'Europa.



    Palermo


    L. Stulac
    R. Insigne

    2-0

    Juventus







    Dopo la gran prestazione con goal contro la Juventus - che aveva già segnato al Milan in questa stagione - arriva un'importante notizia per Leo Stulac: rinnovo di due anni con ingaggio abbassato di 200mila euro. A 30 anni il regista si dice felice al Barbera, dove attualmente era in scadenza e col timore di non rientrare nel progetto futuro.




    31ª ― Il Milan non ha mai avuto una vera rivale in questo campionato, fin qui meritatissimo. Un largo vantaggio e solo quattro sconfitte, di cui quella all'andata col Palermo e quella della settimana scorsa - clamorosa - a Salerno. I siciliani arrivano a San Siro senza terzino sinistro, perchè l'ultimo superstite Mateju è squalificato. Gioca, quindi, il 16enne Eros Strano dalla primavera.

    📺 Ed il coraggio mostrato nelle scelte, il Palermo lo dimostra anche sul campo, contro la qualità del Palermo che passa con un piazzato di Bennacer. La partita può cambiare poco dopo, perchè Theo Hernàndez stende Insigne con un'entrataccia da dietro e rimedia l'espulsione. Il Palermo ha l'uomo in più, si sbilancia e trova il pari con Brunori al termine di una grande azione, ma dopo Ceccaroni atterra Leao in area e cambia nuovamente la gara. Darwin Nunez trasforma il penalty e serve anche l'assist a Loftus-Cheek per il 3-1. La squadra di Borriello torna all'attacco, Brunori si divora il pari e quella di Pioli non perdona: Loftus-Cheek fa doppietta e la chiude. Orgoglio finale dei rosanero: Brunori fa doppietta e tripletta nel giro di pochi minuti, ma non basta. Segnare tre goal alla capolista in casa sua e non portare a casa nessun punto è un forte dispiacere.



    Milan


    I. Bennacer
    D. Nunez rig.
    R. Loftus-Cheek
    R. Loftus-Cheek

    4-3

    Palermo


    M. Brunori
    M. Brunori
    M. Brunori rig.





    Torino, Fiorentina e Lazio non sono più delle sorprese.
    L'Italia rischia di portare in Europa League delle vere big.
    Per il Palermo, l'Europa, rischia di rimanere soltanto un sogno.




    L'Italia può aver trovato - finalmente - il proprio centravanti?
    Dal CT azzurro Sarri, però, ancora nessun cenno.




     
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    Non avessimo perso contro la Fiorentina in casa sarebbe stato un ottimo andamento :soso:
     
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    Peccato per il tour de force che ci relega ai margini della zona europea.... ma il Palermo e Brunori stanno stupendo tutti :sisi:
     
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    LA FORTUNA AIUTA...LE BIG
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    @LosAngelesFC forte su @allesmateju del @palermofficial. Rifiutata una prima offerta di circa 3 milioni. La società siciliana non avrebbe alcun modo di rimpiazzare il giocatore, attualmente unico terzino sinistro in rosa.




    32ª ― Tour de force che continua: al Barbera arriva la Lazio di Antonio Conte, quarta in classifica, che all'andata perse clamorosamente 0-3 in casa. I biancocelesti hanno perso l'ultima con la Salernitana (che nelle ultime due ha battuto Milan e Lazio, ndr), ma continuano ad avere la miglior difesa del campionato. Il Palermo, ottavo in classifica, ritrova Mateju e Bisseck.

    📺 Avvio scatenato dell'ex Andrè Anderson: destro da lontanissimo che sfiora l'incrocio e colpo di testa sul quale si supera Provedel. La Lazio passa alla prima occasione: corner di Zaccagni e stacca il centrale Querfeld, ex Rapid Vienna. Ranocchia si crea un'occasione per il pareggio, Zaccagni ne spreca due per il raddoppio, poi un palo interna ferma il capocannoniere Brunori. Ad inizio ripresa Onyekuru trova il pari propiziando l'autorete di Lazzari, ma arriva il nuovo vantaggio immediato di Felipe Anderson. Il Palermo non smette di crederci, ma anche Ranocchia viene fermato da un legno, il secondo della giornata. Quindi Romagnoli la chiude. Ed il goal di Insigne serve soltanto a mangiarsi letteralmente le mani. Palermo sfortunato, vola la Lazio.



    Palermo


    aut. M. Lazzari
    R. Insigne

    2-3

    Lazio


    L. Querfeld
    F. Anderson
    A. Romagnoli





    33ª ― La Salernitana continua a fermare le big, che puntualmente devono poi affrontare con rabbia il Palermo. Dopo Milan e Lazio sconfitte e tornate vittoriose con i siciliani, è il turno del Torino fermato dal pari. Il Palermo è attualmente fuori dall'Europa e deve fare a meno del regista Stulac. Juric, clamorosamente, decide di far partire dalla panchina Taty Castellanos, in lotta per la classifica cannonieri con Brunori.

    📺 Partita che si accende subito: Milinkovic Savic salva su Onyekuru e dall'altra parte tapin di Radonjic che firma il vantaggio. Tapin anche dall'altra parte, lo firma Brunori sull'incrocio di Onyekuru che sembra in giornata. Altra occasione per Radonjic, che stavolta a tu per tu con Di Gregorio trova la parata ed il palo. Palermo che continua ad entrare forte nei secondi tempi: Insigne trova la rimonta e, poco dopo, Ranocchia firma l'eurogoal dell'1-3. Nel finale Sanabria accorcia, ma non evita la sconfitta. Il Palermo ritrova la vittoria - contro la seconda in classifica - ma non basta per tornare in zona Europa, perchè l'ex Dybala regala la vittoria alla Roma sul Verona al 93', su rigore.



    Torino


    N. Radonjic
    A. Sanabria

    2-3

    Palermo


    M. Brunori
    R. Insigne
    F. Ranocchia





    skysportVerificato


    @LosAngelesFC rilancia ed ottiene: @allesmateju ha firmato!
    Al @palermofficial: 6 milioni di euro.





    34ª ― Lo scontro diretto tra Roma e Juve - le due sopra al Palermo in classifica - termina 1-1 con goal di Weah al 95', quindi per Marco Borriello una ghiottissima occasione, ma al Barbera c'è l'Inter di Simone Inzaghi che stravinse l'andata per 5-0. I nerazzurri vengono da cinque vittorie di fila e tentano l'aggancio al quarto posto. Palermo senza terzino sinistro dopo l'addio di Mateju: gioca il 16enne Eros Strano, già titolare contro l'altra milanese.

    📺 E' la partita dei goal annullati: al primo guizzo segna Lautaro che, avesse lasciato palla a Barella, non si sarebbe visto annullare il vantaggio nerazzurro. Ma l'argentino il vantaggio lo trova lo stesso, in solitaria, con classe. E subito dopo Dimarco colpisce il palo. Il calcio, però, è imprevedibile. E spesso succedono cose assurde: il 16enne Eros Strano si regala il primo goal tra i professionisti con un bolide da fuori contro la squadra campione in carica. Nella ripresa si scatena Insigne: prima gli viene annullato un goal per millimetri, poi colpisce il palo con un cross che diventa tiro. Secondo palo poi per l'Inter, colpito da Asllani. Al 90' altro goal annullato per fuorigioco millimetrico, stavolta a de Vrij. Al 94' l'incredibile: tapin di Taremi e vittoria Inter. Per il Palermo continua la sfortuna contro le big.



    Palermo


    E. Strano

    1-2

    Inter


    L. Martìnez
    M. Taremi






    Non solo la bella notizia di Eros Strano. Il Palermo farà per un mese a meno del suo regista, Leo Stulac.




    35ª ― Per il Napoli l'ultima chiamata per credere ancora nell'Europa. Per il Palermo l'occasione di allontanare una rivale, ma senza Peda e Stulac. Tornano Aurelio e Frabotta, titolare il primo.

    📺 Il Napoli infiamma il Maradona da subito: lancio di Olivera alla Mario Rui, tra i centrali si infila Raspadori che infila Di Gregorio per il vantaggio lampo. Qualche minuto più tardi ancora infortunio per Aurelio, dentro Frabotta non ancora al 100%. Una rabona di Kvara viene deviata da Zortea e colpisce il palo. Il Palermo capisce che è il momento di attaccare, ma Onyekuru fallisce miseramente una grande occasione. Ad inizio ripresa ci pensa capitan Brunori a firmare il pari. Ma Bisseck, dopo aver deciso l'andata con un goal, oggi si perde ancora Raspadori che firma la doppietta con un delizioso pallonetto. I siciliani si buttano in avanti e rischiano il contropiede di Kvara, poi Deulofeu spreca il nuovo pari. Nel finale Bisseck e Ranocchia sono costretti ad uscire per infortunio, ma Borriello non ha cambi ed il Palermo è costretto a giocare in nove. In contropiede Politano la chiude. Il Napoli vince una partita importantissima ed approfitta della clamorosa caduta interna della Juventus, che tiene ancora vivo anche il Palermo.



    Napoli


    G. Raspadori
    G. Raspadori
    M. Politano

    3-1

    Palermo


    M. Brunori










    Nulla di grave per Filippo Ranocchia, ma Yann Bisseck ha - con molta probabilità - chiuso la stagione. Il difensore ex Inter ha giocato un girone di ritorno al di sotto delle aspettative, ponendo spesso dei dubbi alla tifoseria sul suo acquisto.






    "Ci è mancata la giusta dose di fortuna
    Con Milan, Inter e Napoli non meritavamo di perdere
    "

    «Sarei ipocrita se dicessi che avremmo dovuto ottenere nove punti, ma 3-4 punti in più in classifica, in questo momento, sarebbero stati giusti ed importanti». Con queste parole Marco Borriello commenta la fine del tour de force della sua squadra, che adesso ha tre finali abbordabili per agguantare l'Europa.


    POCA FORTUNA - «Nel calcio è importante anche la fortuna, ci è mancata la giusta dose. Con Milan, Inter e Napoli non meritavamo di perdere. Segnare tre goal al Milan e non vincere è deprimente. L'Inter ci ha beffati nel finale, in una partita in cui avevamo costruito più di loro. Col Napoli una giornata storta, ma per loro era una finale».

    ULTIME TRE - «Saranno tre finali, ma Sampdoria e Lecce devono salvarsi, avranno il sangue agli occhi. Affrontare squadre in lotta per la salvezza nelle ultime giornate è sempre difficile. Abbiamo disputato una grande stagione, manca soltanto la ciliegina. Ma in quanti avrebbero immaginato, un anno fa, di dire nelle ultime cinque "dobbiamo assolutamente battere l'Inter ed il Napoli al Maradona"?»

    TROPPI INFORTUNI - «Nel calcio di oggi è normalità, ce ne sono per tutti. Il nostro problema è che alcuni giocatori ne hanno avuti troppi. E questo non va bene. Se l'anno prossimo giocheremo in Europa avremo bisogno di giocatori sani e duttili, verranno fatte le giuste analisi anche sulla rosa».



    skysportVerificato


    Palermo, senza Europa non è certa la permanenza di Marco Borriello

    Tre partite per sognare l'Europa: non dovesse farcela, il Palermo correrebbe il rischio di perdere anche il suo allenatore. Dopo un campionato di B vinto ed una stagione da protagonista al ritorno in A, Marco Borriello vorrebbe continuare la sua crescita, consapevole che il calcio sia fatto di momenti che vadano assolutamente colti al volo.





     
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    Calendario tremendo e i risultati ne risentono, ottima però la vittoria contro la Juve nello scorso aggiornamento e in generale le prestazioni della squadra che segna tanto ma incappa in alcune sconfitte decisamente immeritate... e ora speriamo di riuscire a prendere quel treno per l'Europa che probabilmente sarebbe decisivo per la permanenza del mister a Palermo :riot:
     
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    Il calendario si fa sentire, ma per una serie di congiunzioni favorevoli siamo ancora lì a sperare :sisi:
     
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    Dai che il miracolo è ancora possibile, serve concentrazione e un pochino di fortuna in più :riot:
     
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    DALLA B ALL'EUROPA!
    36ª ― Si incontrano le due squadre che hanno dominato la scorsa Serie B, che hanno avuto una vita completamente opposta in questo ritorno nella massima serie e che oggi hanno obiettivi importanti in questi novanta minuti: il Palermo per restare aggrappato al treno Europa, la Samp per salvarsi. I blucerchiati hanno scippato ben due giocatori al Palermo nella scorsa estate, facendosi poi prestare anche il trequartista Vasic. Oggi i siciliani hanno l'occasione di vendicarsi: vincere significherebbe mandare nuovamente la Samp in B.

    📺 Torna Frabotta titolare, il Palermo può giocare bene questa importante partita, ma scoprirà presto che in campo basterà avere un solo giocatore: Roberto Insigne. Doppietta in pochi minuti - prima al volo su palla geniale di Ranocchia, poi direttamente su punizione - e finale di stagione sempre più da protagonista. Il napoletano trova anche l'assist per il difensore Peda. La Samp è al tappeto e rassegnata alla B: nel finale papera di Audero sul cross di Zortea e poker di Onyekuru.



    Palermo


    R. Insigne
    R. Insigne
    P. Peda
    H. Onyekuru

    4-0

    Sampdoria







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    Inter-Lazio 2-0: con la doppietta di Taremi è l'Inter ad aggiudicarsi la Coppa Italia!




    37ª ― Il Parma ha soltanto un punto sulla zona rossa ed ha bisogno di salvarsi. Il Palermo ha la seconda delle tre finali per arrivare in Europa.

    📺 Una partita ricca di errori a centrocampo, i rosanero non riescono ad esprimere il proprio calcio, ma passano comunque con il tapin di Ranocchia. E' la peggior partita stagionale di Insigne ed infatti la squadra non riesce a raddoppiare. Ultimi venti minuti di grande spinta da parte degli emiliani, con Mikael che spara alle stelle un rigore in movimento. L'eroe di giornata è napoletano, ma non veste rosanero: Gennaro Tutino regala il punto al Parma che significa matematica salvezza. Il Palermo è fortunato: la Juve pareggia, la Roma perde. All'ultima giornata il destino è nelle proprie mani.



    Parma


    G. Tutino

    1-1

    Palermo


    F. Ranocchia





    Ultima giornata di campionato: l'ultimo posto valevole per la Conference League è nelle mani del Palermo, con Juventus e Roma che sperano in un passo falso.



    Il Palermo vive un sogno al suo ritorno in A. E lo fa con un passivo do 9 milioni di euro, dimostrando capacità dentro e fuori dal campo. Una gestione maniacale che sta portando ottimi risultati.



    Altri club in pesante negativo, eppure vincono lo scudetto. Questo, in Italia - e probabilmente Europa - non è una novità.




    38ª ― Al Lecce basta un punto per salvarsi in modo indipendente: in caso di sconfitta, dipenderà tutti dagli altri campi. Il Palermo deve vincere.

    📺 Il capocannoniere Matteo Brunori non sfrutta una buona occasione, ma per sua fortuna la sblocca Andrè Anderson. La partita scorre veloce, non ci sono grandi occasioni fino al finale. Al 78' una parata di Di Gregorio su Krstovic vale un goal. Al 94' può segnare Peda, ma Vasquez ed il palo glielo impediscono. La squadra di Marco Borriello riesce a vincere la partita decisiva per l'Europa. Ed il Lecce si salva lo stesso.



    Palermo


    A. Anderson

    1-0

    Lecce















     
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    :woot: io ci ho sempre creduto :riot:
     
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    Nell'anno in cui l'Atalanta è la delusione più grande, la sorpresa è la neopromossa Palermo. Scendono Frosinone e Monza, ritorno immediato in cadetteria per la Sampdoria.






    Se lo scorso anno Desplanches riuscì a giocare una partita con Pigliacelli, quest'anno Di Gregorio ha deciso di non concedergliene nemmeno una. Per il giovane italiano sempre più probabile la partenza in prestito.


    Bisseck-Peda la coppia di centrali, per entrambi due goal e due assist. Ceccaroni buona riserva. David Luiz ancora spettatore (ex giocatore?)


    Solo qualche piccolo infortunio ferma Zortea, sempre titolare nello scacchiere di Marco Borriello. Manca alla lista Mateju, utilissimo sia a destra che a sinistro, partito per l'America a pochi giorni dalla fine della stagione europea. Birindelli sfortunatissimo, Aurelio troppo spesso ai box, è Frabotta a svoltare la stagione. Ero(E)s Strano: quattro presenze, due da titolari contro le milanesi, un gran goal all'Inter.


    Gaffe clamorosa: nello screen manca il miglior centrocampista del Palermo, Leo Stulac: tanta qualità e goal importanti a Milan e Juventus. Gomes il suo degno sostituto. Andrè Anderson e Theo completavano il tridente fino a gennaio, quando arrivò Ranocchia che tolse il posto al figlio di Zizou. Segre ancora a Palermo soltanto per assenza di offerte.


    Onyekuru e soprattutto Insigne i protagonisti sugli esterni: per il napoletano girone di ritorno da paura, vero artefice del raggiungimento Europa. Delude Deulofeu, autore però del goal più bello della stagione rosanero. Di Francesco ancora fermato dagli infortuni. Di Mariano separato in casa. Seba Esposito schierato più centravanti che fantasista.


    Matteo Brunori storico: segna in ogni competizione e vincere la classifica cannonieri al primo anno in Serie A. Avventura già finita per Alvarez, superato nelle gerarchie anche da Esposito a gennaio: non sarà riscattato dal Sassuolo.



    Che Palermo fosse una piazza caldissima era già risaputo, ma quest'anno il Barbera - grazie alle prestazioni della squadra - si è superato, classificandosi all'ottavo posto (alle spalle delle big) per affluenza. Superato anche il Toro che ha sognato la Champions League per tutta la stagione.



    Premi stagionali: Stefano Pioli il miglior allenatore, Darwin Nunez il miglior giocatore. A Palermo festeggiano Michele Di Gregorio e Matteo Brunori: miglior portiere e capocannoniere.
    Top XI stagionale di puro dominio milanista.





     
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    Che fantastica stagione :riot:
    Brunori capocannoniere, di Gregorio miglior portiere :clap: ed il Palermo vola in Europa :woot:
     
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    Stagione clamorosa :ave:
    Però quella Top 11 te la potevi risparmiare :inter:
     
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    Stagione clamorosa che vede tornare il Palermo in Europa, davvero un bel risultato ma deve essere solo l'inizio :addictx:
     
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    CITAZIONE (Roby_8828 @ 29/4/2024, 09:41)
    Che fantastica stagione :riot:
    Brunori capocannoniere, di Gregorio miglior portiere :clap: ed il Palermo vola in Europa :woot:

    Assolutamente vero. Non mi aspettavo Di Gregorio miglior portiere (però quanti miracoli ha fatto!), n'è tantomeno Brunori capocannoniere. Ci sono cose che in questo gioco proprio non capisco :asd:
    CITAZIONE (gabibbo72 @ 29/4/2024, 11:53)
    Stagione clamorosa :ave:
    Però quella Top 11 te la potevi risparmiare :inter:

    Hanno dominato in lungo e in largo :crash:
    CITAZIONE (Davand @ 30/4/2024, 11:44) 
    Stagione clamorosa che vede tornare il Palermo in Europa, davvero un bel risultato ma deve essere solo l'inizio :addictx:

    Speriamo davvero :riot:
     
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    Borriello resta a Palermo, cambia lo staff
    Via il DS Rinaudo, Peruzzi il nuovo vice



    Cambia clamorosamente lo staff che ha accompagnato Marco Borriello nei successi di questi due anni. Via il DS Leandro Rinaudo, palermitano puro. Dalla Samp retrocessa arrivano vice allenatore e fisioterapista.


    L'allenatore del Palermo prepara la nuova stagione che vedrà, tra le altre cose, il debutto in Europa. E Marco Borriello intende fare il grande passo cambiando da subito lo staff: via il DS Rinaudo, il vice Lanna, il fisioterapista Chinnici e l'allenatore delle giovanili Bodgani. Il nuovo DS arriva dalla Spagna con un passato al Real: Alfredo Merino. Dalla Samp - retrocessa - vice allenatore e fisioterapista: Angelo Peruzzi e Roberto Cappanelli. Dal Como arriva mister Daniel D'Agostino per allenare le giovanili.

    Non solo staff. Per convincere Marco Borriello a restare e migliorare ulteriormente la classifica, il Palermo ha accolto la sua richiesta di investire nel settore giovanile. L'obiettivo sarà quello di far debuttare altri ragazzi in Serie A, come accaduto ad Eros Strano da vero protagonista.







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    Contratti scaduti e non rinnovati per il centrocampista e l'esterno. Si lavora, invece, per rinnovare Peda e soprattutto Zortea che ha una clausola bassa. In uscita Di Francesco verso Frosinone: papà Esubebio lo vuole protagonista in B. Deulofeu piace molto al Parma e non è incedibile: il Palermo chiede in cambio Giovannini.


     
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