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goofy77
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Esposito è arrivato a Roma
Esposito è già qui. O almeno, ci è già stato. Ieri pomeriggio infatti l'esterno del Cagliari, prossimo giallorosso, si è presentato a Villa Stuart per un controllo con il professor Mariani, che lo aveva operato all'epoca dell'infortunio ai legamenti. Un controllo di routine che ha dato esito negativo, nel senso che il giocatore è clinicamente guarito e perfettamente in grado di tornare in campo. La Roma, come ha già fatto con Barusso anche lui reduce da un gravissimo infortunio, da parte sua non vuole più rischiare che si ripetano altri casi come quello di Martinez e prima di concludere qualsiasi trattativa vuole piena assicurazione sulle condizioni fisiche dei giocatori che va ad acquistare. Il tutto nella massima segretezza, anche perché il giocatore (che rispetta il vincolo del silenzio imposto dalla società) non è ancora ufficialmente giallorosso. Ancora per poco però, perché la Roma ed il Cagliari nonostante gli impegni di Pradè che ieri era a Barcellona per la questione Chivu, stanno portando avanti la trattativa. Già oggi dovrebbe esserci un nuovo contatto con il direttore sportivo rossoblù Nicola Salerno, anche se la conclusione della trattativa ci sarà nella prima metà della prossima settimana quando sarà messo tutto nero su bianco.
Ancora da stabilire alcuni dettagli. Uno non da poco riguarda la formula del passaggio in giallorosso di Esposito. Il Cagliari vorrebbe cederlo in comproprietà per una cifra intorno ai 2 milioni di euro, più la comproprietà di un giovane, che con ogni probabilità sarà Gianluca Freddi. La Roma preferirebbe prendere tutto il giocatore, ma in caso di comproprietà vorrebbe garantirsi per il futuro fissando fin da subito la cifra del riscatto. Cellino preferirebbe una comproprietà libera nella speranza che il prossimo anno il giocatore si rivaluti dopo un anno alle dipendenze di Spalletti. Alla fine comunque l'affare si farà, anche perché Esposito si sente già della Roma e sarebbe disposto anche a non rinnovare con il Cagliari (ha il contratto in scadenza nel 2008) per arrivare in giallorosso il prossimo anno a parametro zero. La Roma però è convinta che non ci sarà bisogno di arrivare a tanto e aspetta il giocatore il 9 luglio a Trigoria. Esposito infatti si presenterà al Fulvio Bernardini con una settimana di anticipo rispetto ai suoi nuovi compagni per svolgere un pre-ritiro con il preparatore atletico Paolo Bertelli e con Luca Franceschi, il preparatore addetto al recupero degli infortunati per farsi trovare già in forma da Luciano Spalletti.
Sul fronte esterni la Roma sta lavorando oltre che sul napoletano anche su Christian Wilhelmsson. "Chippen" attualmente è in vacanza in Svezia con la sua compagna Oksana ma sia la Roma sia il suo agente Fabio Alho mantengono i contatti con il Nantes, società dalla quale Wil potrebbe svincolarsi già domani. «Stiamo lavorando per far arrivare Christian direttamente in ritiro il 15 luglio. Non ci sono assolutamente altre squadre, lui ha in testa solo la Roma».
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goofy77 .
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Rosella Sensi: "Tutti i soldi di Chivu saranno reinvestiti"
Dottoressa Sensi, c'è stato un incontro importante tra Pradé e Mijatovic.
«Stiamo andando avanti, vediamo quando si riuscirà a sciogliere questo grande dubbio, avendo già capito che il giocatore non vuole restare. Anche se non escludo che possa rimanere alla Roma».
Addirittura...
«Credo di sì. Credo che bisogna tenere in considerazione sino alla fine tutte le ipotesi e soprattutto rispettare le società importanti che hanno richiesto il giocatore».
Si parla di un'offerta molto importante da parte del Real.
«Di questo e di quanto è stato proposto al giocatore non ne sono a conoscenza».
Si dice 18 milioni di euro in contanti alla Roma.
«Sono state fatte diverse offerte, sono tutte importanti e quindi la Roma deve tenerle in considerazione così come deve tenere in considerazione gli interlocutori di queste offerte ed il giocatore stesso».
Quindi la Roma non aspetta di definire l'affare Chivu per muoversi sul mercato?
«No, sono due discorsi distinti. Anche se non nascondo che se dovessero entrare dei soldi per la cessione di Chivu, queste risorse verrebbero impiegate per il mercato».
Qual è la difficoltà maggiore di tutta questa vicenda?
«La cosa più importante per quanto mi riguarda è rispettare le società che sono venute a chiedere Chviu e rispettare il giocatore. E altrettanto ci aspettiamo da tutti loro».
Per la Roma è indifferente venderlo ad una delle tre società?
«Non è indifferente, perché dipende se l'operazione può interessare o meno la Roma. Non tutte le offerte sono le stesse ed per questo che inserisco nelle varie ipotesi l'eventualità che possa convenire alla Roma tenere il giocatore».
Il presidente del Cagliari Cellino è stato molto duro sulla vicenda Esposito. C'è stato un chiarimento telefonico?
«Non ho parlato con Massimo, ma non ci sono problemi. A volte ci sono malintesi. Mi auguro che si tratti solo di un episodio, perché i rapporti con il Cagliari ed in particolare con il presidente Cellino sono sempre stati ottimi e mi dispiacerebbe pensare il contrario».
Questo significa che la trattativa per Esposito andrà in porto?
«Non lo so dire, anche perché in una trattativa ci sono 3 soggetti: le due società e il giocatore, quindi bisogna trovare un accordo tra tutte e tre le parti. Speriamo di riuscire ad avere un accordo che accontenti tutti, altrimenti l'affare non si può chiudere».
Dopo il caso Pizarro sono cambiati i rapporti con Moratti?
«Ci siamo sicuramente chiariti di persona, anche perché aveva fatto delle dichiarazioni ben precise, esprimendo la volontà di confermare la compartecipazione sul giocatore. Ci siamo chiariti, i rapporti sono sempre buoni».
Se non risentimento, qual è il vostro sentimento nei confronti dell'Inter che è andata prima da Chviu e poi da voi?
«Credo che sia stata una leggerezza che di solito non appartiene a Moratti, non credo quindi che sia stata voluta da lui direttamente
Accordo con il Real per Chivu, 18 milioni a Trigoria
La Roma e il Real Madrid hanno trovato l'accordo per il trasferimento di Cristian Chivu sulla base di 18 milioni di euro dopo l'incontro di ieri mattina all'Hilton di Fiumicino tra il direttore blanco Predrag Mijatovic, l'intermediario fra i due mondi, Ernesto Bronzetti, e il diesse romanista Daniele Pradè. Per ratificarlo manca la firma del difensore romeno (27 anni il prossimo 26 ottobre) su un contratto che è praticamente lo stesso propostogli da tempo dall'Inter: si discute proprio questo. In serata, in Spagna, Mijatovic ha parlato coi Becali, i procuratori che da tempo avevano trovato un'intesa "quadra" con gli uomini di Moratti. Bronzetti è rimasto a Roma. Stamattina arriverà formalmente l'offerta del Real alla massima dirigenza giallorossa. Oltre ai 18 milioni cash , le società capitoline si sono accordate per un'amichevole da disputare prima dell'inizio della prossima stagione, con l'incasso destinato a Trigoria. Il Barcellona è fuori, ne è uscito la notte passata con una telefonata. La giornata di ieri è iniziata molto presto, quasi non c'è stata soluzione di continuità con la notte.
LA TELEFONATA DI SORIANO Sono le 7.03 quando Mijatovic e Bronzetti escono dall'hotel Exedra per raggiungere quello dell'Hilton a Fiumicino dove un'ora più tardi è fissato l'incontro con Pradè. I tre si erano sentiti in continuazione la sera prima, ininterrottamente: a mezzanotte e mezzo è deciso il luogo e l'ora dell'incontro. All'ora di cena, invece, Pradè ha ricevuto un'altra importante telefonata: quella di Ferran Soriano. E' l'altro ieri sera che il vicepresidente del Barcellona ha comunicato il suo ritiro dall'asta. I motivi, essenzialmente due: il Barcellona non è riuscito a convincere Chivu e non ha ritenuto di offrire più di quanto fatto (qualcosa attorno ai 14 milioni). A quel punto anche formalmente, visto il gentlemant agreement coi catalani che prevedeva il veto sui rivali di Madrid, la Roma era libera di trattatare col Real. Sono le 7.50 quando Bronzetti e Mijatovic arrivano a Fiumicino. Pradè li raggiunge alle 8.14. C'è una telecamera Sky e un fotografo. Si entra.
L'INCONTRO In mezz'ora Mijatovic e Bronzetti chiedono di conoscere in maniera particolareggiata sia l'offerta del Barcellona sia quella dell'Inter per Chivu. Vengono ragguagliati nei dettagli perché il quadro generale lo conoscevano, e bene, altrimenti non si sarebbero mossi. A Pradè non fanno tanto un'offerta ma qualcosa a metà fra una dichiarazione d'intenti e di disponibilità: il Real Madrid può mettere sul piatto 18 milioni che possono arrivare anche a 20 nel caso l'Inter dovesse rilanciare. Di giocatori non se ne parla perché la Roma non ne vuole parlare. Di Cicinho si parlerà più in là, semmai, cioè quando Bernd Schuster sarà a tutti gli effetti il tecnico delle merengues e, soprattutto, quando al Bernabeu giocherà il brasiliano Daniel Alves ancora del Siviglia. Il Real avrebbe volentieri anche inserito il nome di Antonio Cassano. Quando manca un quarto d'ora alle 9 escono Bronzetti e Mijatovic. Parla il direttore del Madrid.
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madley87 .
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Esposito: "Giocare nella Roma un sogno che si avvera"
Mauro Esposito, centrocampista del Cagliari, ha praticamente annunciato dal suo sito personale di essere passato alla Roma.
"Giocare nella Roma e con Totti è il mio sogno che si avvera, darò tutto per questa maglia", si legge nella homepage del sito ufficiale del calciatore.. -
madley87 .
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Roma, ufficiale l'arrivo di Esposito
La Roma ha reso noto di avere perfezionato l'accordo con il Cagliari "per l'acuisizione a titolo definitivo" di Mauro Esposito. La Roma - si legge in un comunicato - verserà al Cagliari la cifra di 4 milioni di euro più iva, "da pagarsi in due annualità".. -
goofy77 .
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Come Tevez un anno fa. Rifiutato anche Saviola
"Due mesi fa proposi Saviola alla Roma, ma i dirigenti giallorossi hanno preferito puntare su altri obiettivi". Filippo Fusco, procuratore di calciatori (tra i tanti il centrocampista brasiliano Matuzalem dello Shakhtar Donetsk) e intermediario di affari tra sudamerica e Italia (lui segnalò alla Roma Mancini e al Napoli nel 2001 portò Amauri), rivela un retroscena interessante: Javier Saviola, fantasista svincolato dal Barcellona e appena preso dal Real Madrid, poteva diventare un giocatore della Roma. «Qualche tempo fa - racconta Fusco a Il Romanista - avevo la possibilità di trattare in Italia l’ingaggio di Saviola che si liberava dal Barcellona a parametro zero. E la prima società a cui avevo pensato è stata la Roma con la quale vanto un rapporto privilegiato dato che fui io a segnalare Mancini ».
Perché l’affare non è andato in porto? «Mi fu detto che il giocatore non interessava e che in vista c’erano altri affari. Peccato, perché Saviola oltre che ad essere un classe ’81 (è nato l’11 dicembre, ndr), rientrava perfettamente nei parametri del club che si è imposta il tetto degli ingaggi. Inoltre, avevo parlato con lui della possibilità di venire a Roma e ne era entusiasta».
A distanza di un anno, un altro rifiuto eccellente: dopo Tevez (offerto in prestito a Pradè negli ultimi giorni del mercato 2006), anche Saviola
Dalla Spagna è in arrivo Giuly
Il passaggio di Ludovic Giuly dal Barcellona alla Roma sarebbe ormai questione di ore. A rivelarlo è il quotidiano spagnolo Sport, che anticipa anche le cifre dell'accordo: 3 milioni di euro per il trasferimento del giocatore francese nella capitale.
Nonostante l'affare Chivu non si sia concluso nel migliore dei modi, i rapporti tra le due società sembrano essersi rafforzati, con i blaugrana disposti a cedere il giocatore, che non rientrerebbe più nei piani del tecnico Rijkaard.
Giuly sarebbe, invece, uno dei primi nomi sulla lista di Spalletti per rafforzare la formazione "giallorossa". Sempre secondo il quotidiano spagnolo, l'esterno avrebbe già dato il suo assenso al trasferimento in Italia
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madley87 .
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La Roma prende Giuly
Colpo di mercato della Roma che ha acquistato dal Barcellona, Ludovic Giuly. Il club italiano pagherà per l'esterno francese circa 4 milioni di euro. Il giocatore è già arrivato nella capitale nella tarda serata di lunedì e oggi incontrerà i dirigenti della Roma per perfezionare l'accordo e firmare il contratto.
Atleta minuto (164 cm x 62 kg) e tecnicamente molto abile, è assai rapido grazie alla sua corporatura ridotta. Sa sfruttare molto bene queste caratteristiche, tagliando dalla fascia laterale destra verso il centro per farsi trovare pronto sul lancio di un compagno, che spesso lo mette in condizioni di agire a tu per tu con il portiere.
E' un esterno che potrà combinarsi bene con Taddei, Mancini e Perrotta nel tridente alle spalle di Totti. Desta qualche perplessità a questo punto l'acquisto anche di Mauro Esposito che ricopre il medesimo ruolo del giocatore francese. Questo potrebbe preludere ad una cessione eccellente (Mancini), anche se il brasiliano sta trattando, attraverso il suo agente, il suo rinnovo del contratto in scadenza nel 2009.. -
madley87 .
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Cicinho-Roma: l'accordo è imminente
Spalletti potrebbe avere a breve l'esterno difensivo tanto agognato, secondo la stampa spagnola, Cicinho sarebbe vicinissimo alla cessione e le parole del brasiliano fanno ben sperare: "Cerco ciò che è meglio per me, se c'e' un'offerta sono disposto ad accettare la decisione del club". Un'evidente apertura nei confronti della Roma, che dovrà ora definire i dettagli dell'operazione. -
xalex.91 .
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o e cicinho!?
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goofy77 .
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Non parlate all'agente di Mancini di possibile trasferimento
Ricordate gli attriti di qualche mese fa tra Amantino Mancini e la Roma? Bene, dimenticateli. Tra il brasiliano e il club giallorosso è tornato a splendere il sereno, da diverso tempo oramai. E all'orizzonte non s'intravedono nuvole.
Per il rinnovo è questione di settimane, parole di Gilmar Veloz, agente del calciatore: «Ad ottobre sarò a Roma per trattare il rinnovo del contratto. Mancini è un grande professionista e per la Roma, in cui si trova benissimo, dà il massimo».
Gli estimatori, è risaputo, non mancano. Il procuratore, però, da quest'orecchio proprio non ci sente: «Non ci interessa sapere di club che vorrebbero Amantino. La nostra volontà è quella di parlare da professionisti solo di Roma, le voci su un suo presunto trasferimento a gennaio o giugno prossimo non ci riguardano».
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goofy77 .
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Qui inseriamo le news sulla Roma
Edited by rossiccio90 - 20/5/2015, 11:52. -
goofy77 .
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Spalletti prepara l'esame-Juve: "Ne abbiamo fatti altri di esami di maturità, ma questo è particolarmente emozionante"
Roma-Juventus è il big-match della 4ª giornata di Serie A. Una partita molto attesa non solo dalle due società e dalle rispettive tifoserie, ma anche dagli spettatori neutrali che voglio vedere qual è il grado di pericolosità dei bianconeri, reduci da una stagione di purgatorio in cadetteria, nella corsa per i primi posti.
Luciano Spalletti ritiene questa partita un esame di maturità anche per la sua Roma, che attualmente occupa la prima piazza della classifica. "Qualche esame lo abbiamo già fatto - ha detto il mister giallorosso nella conferenza stampa della vigilia - ma la cornice di questa partita è particolare ed emozionante. La Juventus è una squadra forte, a prescindere dalla storia che si porta dietro, è composta da grandi campioni e con in panchina un allenatore preparato e di grande esperienza. Insomma, una squadra contro cui non sarà certo facile giocare. Come si ferma la Juve? Come ha detto Ranieri nessuno è imbattibile. Se si studia l'avversario e ci si ricorda degli errori compiuti nell'amichevole di quest'estate quando siamo stati sconfitti, si possono trovare dei rimedi. Domani analizzeremo Juventus-Udinese, dove i bianconeri hanno giocato bene, a prescindere dal risultato che li ha visti sconfitti".
Spalletti se la cava poi con una battuta quando gli si ricorda del suo personale tabellino tutt'altro che lusinghiero nelle sfide contro la Juventus, dove su tredici partite ha rimediato ben undici sconfitte e solo due pareggi... "E credo mi sia andata anche bene - ha detto sorridendo - buttali via due pareggi con la Juventus...".
Domani all'Olimpico è atteso il pubblico delle grandi occasioni... "Il nostro pubblico ci ha sempre seguiti con grande calore - ha concluso Spalletti - Ciò che mi piacerebbe, però, è che scomparisse il tifo contro. Da tutti gli stadi. Per quanto ci riguarda come squadra, poi, noi sentiamo molto la responsabilità nei confronti del nostro pubblico e dobbiamo sempre cercare di trasferire la loro passione sul campo".
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Diegone™ .
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Roma: problemi per Totti, salterà big match con la Fiorentina
Il capitano giallorosso, Francesco Totti, non è stato convocato da Spalletti per il big match con la Fiorentina a causa di un problema muscolare alla coscia sinistra che non gli ha permesso di parteciapre all'ultima seduta di allenamento questa mattina a Trigoria. Resterà a Roma per curarsi in vista del doppio impegno con Inter e Manchester United. Per Totti continua dunque il tabù Firenze dove non ha mai segnato. Un brutto colpo per il capitano giallorsso che il giorno dopo Fiorentina-Roma compirà 31 anni. Ma per Spalletti i guai non finiscono qui. Anche Simone Perrotta, che non ha svolto l'allenamento odierno per via di una gastrointerite che lo ha colpito nella notte, sarà costretto a rimanere nella capitale.. -
Lorenzo_91 .
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sigh!!!!giokeremo senza totti . -
Diegone™ .
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Totti compie 31 anni: ecco la storia del 're di Roma'
Auguri a Francesco Totti, che oggi compie 31 anni.
Nato a Roma il 27 settembre 1976, Francesco muove i primi passi dalla carriera in qualche squadra locale (Fortitudo, Smit Trastevere), poi il passaggio alla Lodigiani e nel 1989 entra a far parte del settore giovanile della Roma. Boskov lo fa esordire in prima squadra il 28 marzo 1993, in occasione della vittoria per 2-0 contro il Brescia. Il ragazzo esplode con Mazzone ed il 4 settembre 1994 segna il primo gol all'Olimpico contro il Foggia.
Dopo le difficoltà incontrate con il tecnico argentino Carlos Bianchi che lo voleva vendere alla Sampdoria, Totti rinasce nel tridente di Zeman e si consacra con l'arrivo di Capello e lo scudetto conquistato nella stagione 2000/2001 che lo porta al 5° posto del Pallone d'Oro vinto da Owen.
Con Spalletti nasce un nuovo Totti, riscopertosi grande realizzatore nel ruolo di unica punta centrale. Il capitano giallorosso si laurea capocannoniere della Serie A 2006/2007 con 26 reti e vince la Scarpa d'Oro, guidando la Roma nei successi in Coppa Italia e Supercoppa contro l'Inter. Con i suoi 202 gol, Totti è il miglior marcatore italiano tra i giocatori in attività.
In Azzurro vince l'Europeo Under 21 del '96 con Cesare Maldini battendo in finale la Spagna ai rigori. Nello stesso anno Arrigo Sacchi gli regala la prima convocazione in nazionale maggiore. Dopo aver saltato i Mondiali di Francia '98, debutta il 10 ottobre contro la Svizzera 2-0 nelle qualificazioni europee e segna il primo dei suoi nove gol in Azzurro il 26 aprile 2000 al Portogallo.
Zoff lo porta agli Europei del 2000 in Belgio e Olanda, dove Totti segna due reti contro Belgio e Romania, oltre al famoso 'cucchiaio' rifilato a Van der Sar nei rigori della semifinale contro l'Olanda.
Tra i momenti più difficili il grave infortunio del febbraio 2006, quando il difensore Vanigli dell'Empoli gli procura la frattura del perone. Un recupero-lampo consente a Totti di partecipare ai Mondiali di Germania 2006, dove realizza il rigore decisivo negli ottavi contro l'Australia e diventa campione del mondo prima di dare l'addio alla nazionale.
Legato da un contratto fino al 2010, Totti è sempre più simbolo, anima e cuore di Roma e della Roma, una delle ultime bandiere rimaste nel calcio d'oggi.. -
Diegone™ .
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Roma, anche Mexes ko
A 24 ore dal big-match contro l'Inter, scatta l'allarme Mexes per la Roma. Durante l'allenamento dei giallorossi di questa mattina, a pochi minuti dall'inizio della seduta, il forte difensore francese è stato costretto a lasciare il campo. Il francese, uscendo dal terreno di gioco, ha dato un calcio ad un pallone ed è rientrato negli spogliatoi.
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