Anche gli asini sanno volare

DFB Pokal
Semifinale





Giornata 31

Champions League
Semifinale
Andata



DFB Pokal
Finale

Champions League
Semifinale
Ritorno

Giornata 33



Giornata 32
recupero partita



Giornata 34

La sala stampa dell'AWD Arena è gremita. Giornalisti e non riempiono la stanza. Questo è l'effetto della convocazione degli organi di comunicazione da parte di Anacleto Cardinali. Sembra, infatti, che l'allenatore Orobico abbia un'importante dichiarazione da fornire alla stampa. Ci vuole un pò più del solito tempo per far si che tutti i presenti si accomodino sulle sedie, ma alla fine questa conferenza stampa può avere inizio.

Un saluto a tutti i presenti, vi ho convocati per un motivo molto semplice. Dopo aver ottenuto questo nuovo successo devo mentenere una promessa fatta alla mia dolce metà. Questa promessa diceva: "Se avessi vinto la 1.Bundesliga avrei lasciato il calcio e l'avrei sposata". Io non sono una persona che promette e non mantiene, quindi in questa sede voglio dare l'annuncio del mio abbandono al mondo del calcio.

Ho già parlato con la dirigenza, e siamo arrivati alla conclusione che l'Hannover verrà ora preso per mano da Adrie Kostner, il mio vice. Per l'Hannover è positiva questa scelta, infatti Adrie ha conoscenza di tutti i meccanismi della squadra, e certamente farà ancora bene.

Prima di andarmene totalmente da questo mondo, però, voglio ringraziare molte persone, persone che hanno condiviso con me gioie e dolori. In primis devo ringraziare Petar Jelic, Darko Orazem e David Frey, giocatori che hanno iniziato con me l'avventura in Slovenia e sono venuti con me in Germania, ottenendo grandi risultati. Ugualmente devo ringraziare Dejan Kelhar, calciatore da me lanciato e ora titolare nel Real Madrid, e Matijaz Rosman, ora del Milan. Inoltre, certamente, non possono mancare nei titoli di coda i più grandi artefici dei miei successi Tedeschi, Arpad Horvath, Miguel Ayala, Carlo de Jong, Hossein Kaebi e Jussi Mettovaara. Certo non posso dimenticarmi di Diego, grande calciatore e grande professionista, che ha permesso al mio Hannover di fare il vero salto di qualità. Ultimo, ma non ultimo, è Robert Enke, che con l'Hannover ha sopportato l'inferno della 2.Bundesliga e ha difeso la porta della squadra per tutta la mia permanenza in terra tedesca.

Detto questo penso di aver detto tutto, e posso andare, salutare tutti e mollare questo mondo. Non chiedetemelo, lo so, alla mia bacheca manca un trofeo, quello più importante, la Champions. Quest'anno l'abbiamo persa per un pelo, potevamo farcela, ma la fortuna non è stata con noi. Ma questo non mi spiace, non potevo vincere tutto.

Molti mi hanno indicato come un grande allenatore, ma anche noi dobbiamo lottare contro la sorte.

Un saluto a tutti voi

Anacleto Cardinali, quindi, si alza dalla sua postazione e, con gli occhi lucidi, fa un ultimo saluto ai giornalisti sbigottiti, lasciando poi la sala...

SPOILER (click to view)

PS: Non chiudete ancora, avviserò io quando farlo

Matteo