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Ciro 91
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grande paolo 
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619fran .
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Rientra Blasi. Gargano o Bogliacino
20 ottobre 2007 - Il Napoli ha interrotto il silenzio stampa. Come previsto, è stato il tecnico Edy Reja a commentare la vigilia della partita con la Roma, in programma domani alle 18 all'Olimpico, direttamente dal ritiro della Borghesiana, raggiunto questa mattina dai 22 convocati azzurri (esclusi solo Gatti, Maldonado e il terzo portiere Del Giudice). "Per fare bene in questa gara dovremo dare il 102 percento, non basta il 100", ha spiegato Reja ai microfoni di Radio Marte Stereo, emittente ufficiale del club, nel corso del contenitore sportivo Marte Sport Live. "La formazione? Cambierò poco. Rientrerà Blasi, mentre per quel che riguarda Gargano deciderò dopo avergli parlato: è arrivato stamattina dal Sud America, ho bisogno di valutare le sue condizioni". Nel caso in cui il centrocampista uruguayano non recuperi è pronto Bogliacino. Intanto, cresce la febbre Juventus: già 20.000 i biglietti venduti in prevendita.. -
tac91 .
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19 OTTOBRE 2007 - CALCIOMERCATO
RUSSOTTO AD UN PASSO DAL NAPOLI
Diverse autorevoli fonti comunicano l'acquisizione del cartellino del giovane talento del Treviso Andrea Russotto da parte del Napoli. Pierpaolo Marino ha stretto un ottimo legame con la società veneta, dopo le cessioni a titolo definitivo di Trotta e in prestito di Pià e Amodio. L'ufficializzazione arriverà soltanto alla riapertura del mercato di riparazione di gennaio.
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Goofy™ .
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Palla Prigioniera di Franco Melli: Paolo Cannavaro, una garanzia a prescindere dal cognome
Non sarà stato facile per il signor Paolo Cannavaro farsi apprezzare nel dorato mondo del calcio. Perché quel cognome tanto casuale quanto ingombrante gli avrà certamente fornito l’obbligo, da chiunque, d’essere paragonato al fratello.
Che, a parte la laurea di campione iridato, aveva dimostrato d’essere difensore di caratura mondiale ancor prima della vincente finale di Berlino. Così, la chiamata in Nazionale, arrivata a poco più di ventisei anni, deve esser sembrata al più giovane dei due scugnizzi quasi una liberazione, la maniera migliore d’affrancarsi dal costante paragone col fratello. Che comunque c’è e resterà nel tempo, così com’è stato per i fratelli Mazzola e per chi ha avuto la fortuna di proseguire il cammino del padre, vedi Cesare e Paolo Maldini e Bruno e Daniele Conti.
E diventa inevitabile cercare paragoni, pure se le due icone familiari non giocano nello stesso ruolo. Figurarsi per i fratelli Cannavaro, laddove entrambi ricoprono la stessa zolla di campo, quella dedicata al difensore centrale. Di Paolo sappiamo che non s’è mai affranto per le comparazioni, e che del “madrileno” ha accettato consigli e quant’altro, al fine se non di ricalcarne le orme, almeno di non essere considerato un “fratello sbagliato”.
E a Napoli, ora che il più piccolo s’è sdoganato dalla “marcatura” del signor Fabio, c’è chi sogna di vederli entrambi con la stessa maglia, quella biancoceleste, baluardi insormontabili d’una retroguardia che potrebbe perfino trovare una sorta di reincarnazione in Azzurro.
Sì, questo potrebbe essere l’obiettivo di Donadoni, sbarcare nell’Europeo 2008 con una coppia di difensori centrali formato famiglia. Uscito di scena Nesta, l’alternativa a Materazzi diventa a questo punto il minore dei Cannavaro. Che magari non vincerà il Pallone d’Oro come Fabio, ma che comunque regala sicurezza sulla Maginot della difesa di Reja. Forse Euro 2008 rappresenterà il passaggio del testimone. A volte i sogni diventano realtà. Basta chiedere in famiglia.
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Goofy™ .
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Cannavaro: «Juve in alto? Tutto regolare»
Buenos dias, Fabio Cannavaro. E’ pronto a riconsegnare il Pallone d’Oro? «Il mio me lo tengo stretto... Ci penserà France Football ad assegnarne uno nuovo».
A chi? «Kakà, credo. Sarebbe una scelta giusta. Però... io lo avrei dato anche a Pirlo. Che, rispetto a Kakà, l’anno passato ha trionfato al Mondiale».
A proposito, è cominciato il conto alla rovescia per Scozia-Italia... «Una partita importante da preparare con tranquillità, dimenticandosi di essere i campioni di Berlino. A Glasgow ci attende un’atmosfera difficile e un avversario motivatissimo».
Adesso sotto con Napoli-Juventus. «La vedrò, per forza di cose. Si affrontano due squadre a cui sono legatissimo: quella dei miei sogni di bambino, dove tra l’altro gioca mio fratello, e quella di un periodo della mia vita indimenticabile».
Chi vincerà? «Per favore, non me la faccia questa domanda. Spero che sia una sfida spettacolare e quindi vinca lo spettacolo. Le piace come risposta?... Guardi, le confesso che tifo per il Napoli, perché è normale, sono napoletano. Però della Juventus conservo un ricordo bellissimo».
La Juventus seconda in classifica a tre punti dall’Inter la sorprende? «Neppure un po’... Chi conosce lo spogliatoio bianconero sa perfettamente che all’interno c’è un gruppo di professionisti straordinari, abituati a lottare al vertice. Non tutti possono vantare campioni come Buffon, Camoranesi, Nedved, Trezeguet, Del Piero».
Se la Juventus non la ha sorpreso, per lo meno il Napoli l’ha colpita in positivo? «No, no... Mi ha proprio sorpreso, il Napoli. I dirigenti sono stati criticati per il mercato, in realtà i fatti stanno dando ragione a chi ha saputo operare con intelligenza, senza rincorrere i nomi a effetto ma puntando su giocatori interessanti. Da Hamsik a Zalayeta, da Lavezzi a Blasi...».
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Goofy™ .
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Dopo tanto azzurro, Zalayeta si ritrova di fronte il suo tanto amato bianconero: "Non devo prendermi nessuna rivincita".
Marcelo Zalayeta, attaccante del Napoli, ha parlato oggi ai microfoni di "Napoli Magazine" della gara in programma sabato sera contro la Juventus, squadra che l'ha lanciato a livello europeo.
"Napoli-Juve è una partita importante per me e per la città. Otto anni in bianconero non si dimenticano, ma ora indosso la maglia azzurra e devo pensare solo al Napoli. Non ho nessuna voglia di rivincita".
"Cercheremo di dare il massimo per ottenere i tre punti - ha continuato l'attaccante uruguagio - In tante gare, quando sono stato impiegato, ho dimostrato carattere e coraggio. Il pareggio di Roma è stato importante per il morale, ma ora dobbiamo dimenticarlo".
"Ancora non avete ancora visto il miglior Zalayeta - ha concluso il giocatore - Il gruppo e la città di Napoli mi ha dato tanto finora. Il mister mi sta dando grande fiducia e voglio ripagarla sul campo. Non sarà facile contro i bianconeri, ma cercheremo di vincere. Loro hanno una mentalita' vincente e poco contano le assenze di qualche elemento, perche' hanno ottimi sostituti".. -
Goofy™ .
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La "Reja Version" sul "Lavezzi cascatore": "Macché, prende botte e si rialza senza fiatare"
Chissà quante volte avrà rivisto quel contatto con Chiellini, Edy Reja. La vittoria del suo Napoli contro la Juventus passerà infatti alla storia, più che per il risultato, per le due decisioni di Bergonzi che hanno visto come protagonisti Lavezzi e Zalayeta.
Proprio l'argentino, secondo l'allenatore partenopeo, non meriterebbe di essere considerato un vero e proprio uomo dei tuffi, cosa che invece starebbe accadendo in sede di opinione pubblica dopo il tocco di Chiellini che ha generato il vantaggio partenopeo una settimana fa.
"Qualcuno cerca di affibbiargli il ruolo di cascatore - ha detto Reja parlando di Lavezzi - Ma nel famoso rigore, che non c'era con la Juve, Chiellini dopo aver preso il pallone lo ha colpito sulla coscia ed era naturale cadesse in velocità.
Nelle riunioni con gli arbitri si sottolinea di tutelare il bel gioco e i calciatori più dotati tecnicamente: questo mi aspetto. Non credo chi giudica abbia pregiudizi. Ancor di più Rizzoli, che a Empoli fu costretto all'errore proprio da Lavezzi che si rialzò velocemente da un fallo e il fischio negò un vantaggio importante.
Questo per dire che l'argentino non è né un cascatore, né un piagnone. Prende le botte e si rialza senza fiatare".
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Goofy™ .
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Edy Reja festeggia domani le 700 panchine e chiede il regalo a un suo giocatore. El Pocho, ovviamente...
Domani Edy Reja festeggia le 700 panchine (in ben 37 anni di carriera) proprio domani sera, a Palermo, nell'atteso derby del Sud. Mancheranno i tifosi del Napoli a festeggiarlo, il tecnico goriziano si auspica così che il 'cadeau' arrivi da un suo giocatore, El Pocho Lavezzi.
"Ha smaltito lo stato influenzale, ha un lieve raffreddore ma senza frebbre quindi sarà sicuramente della partita - afferma il mister dei partenopei - spero che lui e la squadra mi facciano il regalo più importante con i tre punti alla Favorita. Il traguardo? Sicuramente è importante, feci le 600 a Napoli e sinceramente potevo solo sperare di poter farne altre 100 con questo club...".
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fabryven .
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auguri mister!!!!
anche se a volte non ti capisco... AUGURI... e...
speriamo bene....!!
FORZA NAPOLI!. -
619fran .
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Sasuke_Uchiha_ .
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W NAPOLI . -
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Hamsik raccomanda a Marino tre connazionali
Intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, programma in onda su Radio Marte, Marek Hamsik ha concesso qualche breve consiglio per gli acquisti alla dirigenza azzurra, raccomandando tre suoi connazionali. "Ci sono due difensori e un attaccante che mi piacciono molto. Spero di poter vestire un giorno la maglia azzurra insieme a loro. Certo, alla fine sarà il Napoli a decidere se prenderli oppure no, ma i difensori Marek Chech e Martin Skrtel e il bomber Filip Holosko, sono tre giovani di grandissima qualità che meritano attenzione". Per la cronaca, il primo è l'esterno sinistro 24enne del Porto, già visionato dal dg Marino, il secondo, difensore centrale 23enne, milita con i neo campioni russi dello Zenit San Pietroburgo, mentre Holosko, anche lui classe '84, gioca nel proprio Paese con il Manisaspor. Per l'attaccante già sono pervenute le richieste di Paris Saint Germain, Werder Brema e Besiktas.
Intanto il patron azzurro Aurelio De Laurentiis ha ribadito che per Calaiò non ci sarà nessuna asta, manifestando fiducia nella punta palermitana: "Non metto nessuno all'asta perché sarebbe una cafonata e perché i pezzi pregiati si collezionano"
Fonte: TMW. -
fabryven .
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skrtel sarebbe un bell'acquisto... anche se dietro stiamo al completo!!
ma per il futuro potrebbe essere ok...
grande il panterone oggi!!!. -
mister sarcastic .
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Ero al San Paolo.
Partita complessivamente bruttina, con un secondo tempo salvabile, illuminata da due gesti tecnici niente male del panterone Zalayeta.. -
fabryven .
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CITAZIONE (mister sarcastic @ 25/11/2007, 22:50)Ero al San Paolo.
Partita complessivamente bruttina, con un secondo tempo salvabile, illuminata da due gesti tecnici niente male del panterone Zalayeta.
eri al san paolo...???
e che partita ti sei visto???
concordo con te sul primo tempo... ma da considerare che quelli del catania correvano il doppio di noi....
ma nel secondo tempo il napoli ha semplicemente dominato e li ha tolto "letteralmente" dal campo...!!!
e se vincevamo 4-0 nun rubavamo nulla!!!
e non dimenticare l'ottimo ruolino ottenuto in trasferta dal catania!!!!.
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