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  1. blazing max jimbo
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    grazie!
     
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  2. 619fran
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    Domani torna Mutu. Jorgensen è ok


    15 ottobre 2007 - Domani la ripresa della preparazione in vista della partita di domenica pomeriggio contro il Siena. Due buone notizie per Cesare Prandelli: Adrian Mutu salterà Romania-Lussemburgo per squalifica e farà così subito ritorno a Firenze. L'attaccante già domani sarà a disposizione dell'allenatore. Il tecnico potrà inoltre (per la prima volta dall'inizio del campionato) contare su Martin Jorgensen, che ha recuperato dal precedente infortunio muscolare.
     
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  3. 619fran
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    Mutu: "Fiorentina a vita"


    FIRENZE, 19 ottobre 2007 - Più che la storia di un attaccante questa è la rivincita di un uomo: "Ho preso una decisione in un momento difficile della mia vita umana e professionale, intendo rispettarla".

    DOPPIO RIFIUTO - Così parla Adrian Mutu, il Fenomeno che ha scelto Firenze: "Qui posso dimostrare a me stesso e a agli altri quanto valgo. Dopo un brutto momento della mia carriera calcistica ho trovato un ambiente ideale. E' nella Fiorentina che voglio tornare a vincere e togliermi altre soddissfazioni". Così la storia di una rivincita diventa quella di un doppio rifiuto. Perché sulle tracce dell'attaccante (già sette gol quest'anno tra campionato e coppa Uefa) s'era messo il Manchester City: "In Inghilterra non torno", ha detto Mutu qualche giorno fa. Poi ecco le voci dalla Spagna, i giornali iberici che lo indicano come uno degli obiettivi del Real Madrid. Offerta faraonica: 20 milioni di euro alla Fiorentina, 5 all'anno al giocatore. "No, grazie” sorride l'attaccante."Voglio rispettare la scelta che ho fatto due stagioni fa. E' bello sentirsi apprezzati, anzi dico che sono onorato se mi cerca addirittura il Real Madrid".

    RINNOVO IN VISTA? - "Ma sapete qual è il mio desiderio?" Vorrei rinnovare il mio accordo con la Fiorentina, anche se non c'è fretta visto che davanti ho altri quattro anni di contratto". La storia così ha anche il suo lieto fine. Mutu vuole Firenze, anche rinunciando a un sacco di soldi. E Firenze, naturalmente, vuole Mutu: "Possiamo parlare di mercato quanto vogliamo, le voci non mi disturbano. Per me conta solo la maglia viola, voglio vincere qui, con Prandelli e i miei compagni. Siamo ancora indietro rispetto a Milan, Inter e Roma ma fra poco saremo sul loro stesso livello". Ci sono cose che non si possono comprare, Mutu è un di queste.
     
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  4. Goofy™
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    Comincia ad aver fame davvero Prandelli, sentite un po': «Meritavamo qualcosa in più»


    Non perde un colpo la Fiorentina di Cesare Prandelli. Battuto anche il Napoli, una delle realtà più interessanti di inizio campionato. Al Franchi, di questo passo, riusciranno a strappare punti preziosi davvero in poche squadre. A fine gara il tecnico è apparso molto soddisfatto della prova dei suoi:

    «Sono molto soddisfatto della gara dei miei ragazzi. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo e meritavamo qualcosa in più. Anche dopo essere passati in vantaggio abbiamo sempre cercato il raddoppio e la squadra mi è piaciuta. Abbiamo sofferto fino all’ultimo e siamo stati bravi a far girare molto la palla. Tra due giorni saremo nuovamente in campo e dobbiamo gestire le nostre forze al meglio».

    Qualche commento sui singoli: «Vieri è stato molto bravo, ma anche Pazzini ha fatto bene quando è entrato. Frey? E’ uno dei giocatori più bravi in assoluto, ed anche oggi lo ha dimostrato in occasione della parata su Sosa. Però anche lui può migliorare ancora. Ci aspetta una settimana molto impegnativa, forse la più difficile di tutta la stagione».
     
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  5. Goofy™
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    TuttoVieri: "Dicevano fossi venuto a svernare, il mio obiettivo è tornare in Nazionale"


    Gol. Bello. Importante. Gol. Cristian Vieri è il protagonista del giorno in casa viola, ancora una volta decisive ed importanti le sue giocate. Ancora una volta fondamentali le dichiarazioni che confermano la convinzione di un uomo, prima che di un giocatore, che ha intenzione di giocarsela ancora a lungo.

    "Se penso alla Nazionale? - ha detto Vieri - Io penso a fare bene, a giocare, poi le valutazioni le fa l'allenatore, ma è chiaro che tornarci è un mio obiettivo

    Dicevano che ero venuto qui a svernare? O per i soldi? Mi sono rimesso in gioco e in discussione, e ho trovato la condizione. Pazzini? Deve stare tranquillo. Dove possiamo arrivare? Dobbiamo continuare così, senza mollare mai".

     
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  6. Goofy™
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    Romeni nel mirino, Mutu insultato. Chiude la Nord?

    Adrian Mutu se lo sentiva, c'era stato un po' di chiacchiericcio sotterraneo in settimana che lo aveva avvertito del rischio. E così è stato. Subito dopo il suo ingresso, complice un contatto prolungato con Ledesma, l'attaccante è stato insultato dalla curva nord. Colpa di una nazionalità, quella romena, che a Roma ha il mirino puntato addosso dopo la morte di Giovanna Reggiani.

    Tutto è nato da un contatto ripetuto tra Mutu e Ledesma, con l'attaccante della Fiorentina in evidente comportamento antisportivo: Dondarini ha infatti ammonito il romeno, ma questo ha in ogni caso acceso la miccia tra i tifosi laziali. E così dalla curva Nord sono partiti cori di chiaro stampo razzista: prima un «romeno di m...», poi «romeno zingaro di m...».

    E ora che succede alla Lazio? Se come metro di paragone viene preso quanto accaduto all'Inter per gli striscioni razzisti in Inter-Napoli, la società di Lotito rischia di giocare la prossima partita interna, Lazio-Parma del 25 novembre, con la curva Nord chiusa. Un settore senza tifosi, sarebbe la prima volta allo stadio Olimpico. Il settore, peraltro, in aperta contestazione con il presidente biancoceleste, ieri assente per un principio di broncopolmonite ma comunque pesantemente contestato.
     
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  7. blazing max jimbo
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    Fiorentina - Lazio

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    Goal di Pazzini

     
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  8. Goofy™
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    Gli esami non finiscono mai e Prandelli è ancora una volta pronto: "Contro l'Udinese l'ennesimo test"


    La sfida contro l'Udinese è vista dal tecnico della Fiorentina, Cesare Prandelli, come un ulteriore prova di maturità per la sua squadra, oggi seconda in classifica e reduce dal successo in Coppa Uefa contro l'Elfsborg.

    "Contro l'Udinese sarà per noi l'ennesimo test - ha detto Prandelli - Ma una squadra cresce se in ogni partita si mette in discussione, quindi va bene così. Oltrettutto domani affronteremo una delle migliori formazioni del nostro campionato e sarà perciò un test quanto mai importante per noi".

     
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  9. Goofy™
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    Adesso anche il Corvo si può levare qualche sassolino dalla scarpa: "Mi prendevate in giro...e adesso?"

    Corvino, come si costruisce una squadra come la Fiorentina?
    «Siamo un fenomeno da studiare. Negli ultimi 365 giorni abbiamo perso solo due partite, che io sappia nessuna squadra ha saputo fare lo stesso. Il segreto è il lavoro e abbiamo fatto tutto questo senza puntare ai grandi nomi e senza fare follie».

    La politica dei giovani?
    «Alt, anche questa storia dei giovani è un luogo comune. Io lavoro sui giovani però li metto accanto a giocatori d´esperienza. Quest´anno ho acquistato anche Semioli e Vieri. Io acquisto pietre, non gioielli. Ma sono pietre con delle potenzialità. E poi le affido al più bravo tagliatore di diamanti che c´è e lui li trasforma in gioielli».

    Sta parlando di Prandelli?
    «Abbiamo la stessa cultura, sappiamo intravedere se uno ha delle qualità. Conoscendomi, ero sicuro che io e lui saremmo stati la coppia giusta per questo progetto».

    E le scelte chi le fa?
    «Le facciamo insieme. Sempre. Scelte che non sono mai legate al grande nome, ma alle esigenze tecniche della squadra».

    Scelte rischiose anche, come quando ha deciso di sostituire Toni con Osvaldo.
    «Per l´acquisto di Osvaldo mi presero in giro e oggi gioca nella Under 21. Anche quando presi Gamberini pagandolo tre milioni sono stato criticato. Ma io li lascio fare, le mie scelte nascono da situazioni che questo mondo del calcio non capisce. Potevo agire diversamente e non sarei mai stato criticato. Sarebbe stato facile tenere Brocchi, Fiore oppure Reginaldo. Io invece agisco contro il mio interesse e rischio pensando solo al bene della Fiorentina».
     
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  10. Goofy™
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    Fiorentina, domenica da dimenticare: per Mutu stop di tre settimane

    Brutte notizie dall'infermeria per la squadra viola: Adrian Mutu dovra' stare fermo per tre settimane. Gli esami a cui si e' sottoposto nella mattinata di oggi hanno evidenziato una lesione di primo grado al muscolo retto femorale.

    Il rumeno saltera' quindi sicuramente le trasferte di Reggio Calabria e con l'Aek Atene (in Coppa Uefa) ed e' difficile il recupero anche per la partita contro l'Inter.
     
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  11. Goofy™
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    Il Punto sulla Fiorentina: Passo indietro senza drammi

    Troppo bella in Coppa e bruttina in campionato? Questa in sintesi è stata la trasformazione della Fiorentina, 6-1 all'Elfsborg e 1-2 contro l'Udinese in casa, prima sconfitta della stagione e battuta d'arresto dopo 21 risultati utili consecutivi. All'Udinese va riconosciuta l'impresa del giorno, anche se purtroppo è passata in sordina a causa dei gravi fatti di Arezzo che si sono trasformati in guerriglia successivamente a Bergamo e Roma. Se si vuole dare spazio ai teppisti fermiamoci e parliamo di loro, dei loro danni, del frastuono che hanno fatto, se invece vogliamo avere ragione noi, che crediamo ancora nel significato di sport, parliamo di calcio giocato, l'unico modo per zittire chi sfrutta la palla per provocare a livello politico.

    L'Udinese appunto, ha saputo imbrigliare il gioco quasi perfetto di Prandelli, che difficilmente si fa sorprendere soprattutto in contropiedi veloci, ma domenica non è scesa in campo la vera Fiorentina, anche per alcune defezioni in difesa non di poco conto, come quella di Gamberini cui si è aggiunta all'ultimo quella di Ujfalusi. Prandelli a fine gara ha parlato di mancanza di serenità da parte dei giocatori per i gravi fatti avvenuti poche ore prima, ma tant'è che i friulani di Marino sono partiti con qualche difficoltà, ma alla fine hanno dominato una gara di certo non spettacolare nel suo insieme.

    Al gol del primo vantaggio bianconero, segnato dall'ex Quagliarella, ha risposto Pazzini, che di testa ha insaccato una palla vagante aerea, ma nel secondo tempo, al gol di Di Natale, maestro esperto di gol angolati e veloci, i viola non sono riusciti più a venirne a fuori. La Fiorentina è abituata a giocare di prima, a palla bassa, quando può farlo ed è in forma, domenica, soprattutto nella ripresa, ha giocato con lanci lunghi, quelli che per intenderci fanno dannare il buongustaio delle giocate sopraffine Mario Sconcerti. Da qui si è capito che non era giornata e il bravo Marino ha dato, per una volta, lezione di tattica a Prandelli. Farà strada questo allenatore umile, riservato, ma che sa il fatto suo, di certo uno che ammira il gioco proprio del mister viola e cerca di metterlo in pratica, con una squadra formata da un misto di giovani stranieri ed italiani, dove si scopre sempre qualche talento e questo Felipe, pur un tantino falloso, sta dimostrando di essere davvero un bel difensore.

    Nella Fiorentina va sottolineato il momento difficile di Montolivo che non riesce a superare l'apatia momentanea. Da lui ci si aspetta la grande giocata, l'intuizione maestra che i suoi piedi gli permettono, ma è come depresso in campo, forse stanco, forse perchè gli viene chiesto di giocare semplice, ma un artista che dipinge sogni spesso fatica a disegnare linee rette. La sosta per la Nazionale viene in un momento propizio dove finalmente i giocatori possono riposare testa e fisico per riprendere più spavaldi di prima. A volte le sconfitte servono a mettere a fuoco i problemi per essere risolti. Speriamo che una domenica senza palla al centro aiuti tutti a farci un esame di coscienza e che il calcio cominci a defilarsi da questioni che non gli competono, altrimenti sarà la sua fine.


     
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    Fiorentina, il baby-tesoro di Prandelli

    Niente mercato a gennaio, assicura Pantaleo Corvino. Anche perché — probabilmente — il ds viola e soprattutto Prandelli sono convinti che in caso di emergenza (proprio come in occasione della prossima ripresa del campionato), la Fiorentina potrà allargare la sua rosa «pescando» nella formazione Primavera. Insomma, se davvero, al mercato d’inverno, si deciderà di non acquistare nuovi giocatori è perché Corvino e Prandelli hanno la certezza di poter contare sul baby-tesoro delle giovanili.

    I DIFENSORI. Sono tre i papabili alla promozione. Il primo, ovvio, è Ondrej Mazuch (classe ’89) che, visti i ko di Gamberini e Ufo, è già da considerarsi integrato nella squadra maggiore. Quindi riflettori puntati su Alex Costa Dos Santos (’89), brasiliano, che ha la «scorza» giusta per presentarsi nella formazione maggiore. Alex, fra l’altro, nello scorso campionato, ha lavorato a lungo agli ordini di Prandelli, Abile per il gran salto anche Massimiliano Tagliani (’89) che insieme a Mazuch forma la coppia titolare dei centrali difensivi della Primavera.

    I CENTROCAMPISTI. Per la linea mediana Prandelli potrebbe scegliere nuovi rinforzi scegliendo fra cinque candidati, anche se per la verità i baby-centrocampisti della Primavera sono sicuramente più acerbi rispetto ai compagni di squadra della difesa.
    Prendiamo Jan Hable (classe ’89) che, fisicamente deve ancora crescere e irrobustirsi prima del’approccio alla formazione maggiore. Diverso il discorso per Pape Moussa Diakhate (’89) che vanta già una formazione atletico-fisica all’altezza, ma deve migliorarsi sul piano psicologico e della concentrazione.
    Quindi i tre fuoriquota a disposizione dell’allenatore Bollini, ovvero Andrea Paolucci (’86), Davide Carcuro (’87) Gomese Ribeiro Filipe (’87). Tutti hanno avuto, in modi diversi, qualche contatto con la formazione maggiore (anche nella scorsa stagione), e tutti, specie se a gennaio non rientrassero nei piani di Prandelli, potrebbero finire sul mercato.

    GLI ATTACCANTI. Samuel Di Carmine (’88) è già una certezza e fa la spola fra la Primavera e la squadra di Prandelli. Ha, insomma, un suo spazio, anche se esiste la possibilità (piuttosto concreta) che a gennaio lasci la Fiorentina con destinazione Piacenza per fare spazio a Cacia.
    Quindi c’è Matthias Lepiller (’88), molto maturato rispetto alla scorsa stagione (parola degli addetti ai lavori) e che potrebbe rivelarsi un prezioso compagno d’avventura anche per Pazzini e Mutu. Specialmente, è bene aggiungerlo, se a gennaio (oltre a Di Carmine) la Fiorentina facesse partire Arturo Lupoli.

    Fonte: La Nazione
     
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    La Fiorentina è interessata a Bogdan Stancu

    Dalla Romania giungono ottime notizie su un attaccante che sta ripercorrendo la strada di Adrian Mutu.
    Il suo nome è Bogdan Sorin Stancu, classe 1987, nato a Pitesti, la stassa città del Fenomeno viola.
    La giovane punta ha segnato una doppietta in nazionale nell'ultima partita di qualificazione all'Europeo contro Malta, terminata 4-0.
    Proprio come Mutu, Stancu ha esordito in Serie A nell'Argeş Piteşti e precisamente il 12 Marzo 2006: Steaua Bucureşti - FC Argeş Piteşti 0-0.
    Stancu (alto 182 com per 74 Kg) attualmente gioca nell'Unirea Urziceni, squadra di Serie A rumena allenata da una vecchia conoscenza del calcio italiano: Dan Petrescu.
    Il giocatore sembrava nel mirino del Rimini, che ha già nel prorpio organico il rumeno Paraschiv. Ma proprio dall'enturage dell'Unirea Urziceni si dice: "Il giocatore non è certo da Serie B italiana. Tanto che ci sono arrivate richieste da squadre blasonate come l'Atletico Madrid e la Fiorentina."
    Il prezzo del cartellino è intorno ai 2/3 milioni di Euro.

    Fonte: firenzeviola.it
     
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  14. Goofy™
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    Fiorentina in emergenza, ma Prandelli non si preoccupa e resta fedela al motto "quando il gioco si fa duro..."

    Non sarà una partita facile quella che la Fiorentina giocherà domani a Reggio Calabria, contro la rinnovata Reggina di Renzo Ulivieri. Ne è ben conscio il tecnico gigliato Cesare Prandelli, anche alla luce del fatto di dover far fronte a diverse assenze importanti.

    Il tecnico, però, non si fascia certo la testa... "Nell'emergenza la mia squadra riesce a dare di più - ha detto Prandelli - In situazioni difficili riusciamo ad avere motivazioni importanti. Domani voglio una squadra con la mentalità giusta, perchè giocheremo su un campo difficile e contro una Reggina che Ulivieri ha rilanciato alla grande. Ci vorrà una Fiorentina molto attenta e concentrata, fermamente decisa a portare a casa la vittoria".
     
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  15. Goofy™
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    Mutu si avvale della facoltà di non rispondere: "Non mi va di giudicare la reazione di Cassano"


    L'attaccante rumeno della Fiorentina, Adrian Mutu, ha detto la sua sull'episodio che ha coinvolto Antonio Cassano nel corso dell'incontro di domenica scorsa tra Sampdoria e Fiorentina.

    Mutu, già in campo, aveva consolato il doriano e adesso, dopo qualche giorno, è tornato sull'argomento:"Non voglio giudicare la scenata di Cassano innanzitutto perchè ha già abbastanza problemi e poi perchè è la passione per il calcio che fa provare certe sensazioni forti. Le sensazioni in quanto tali sono personali e uniche; peraltro secondo me in fondo non aveva fatto nulla di male e forse non meritava l'ammonizione".


     
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2608 replies since 21/9/2007, 18:27   22793 views
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